sabato 31 dicembre 2011

Eccomi, mutanda-rosso-munita, ad augurarvi un 2012 all'altezza dei vostri desideri. Che possa essere un anno da vivere intensamente,  ricco di cose belle, pieno di baci, sorrisi e soddisfazioni e sopratutto degno di essere ricordato.
Con affetto, Bri

giovedì 29 dicembre 2011

Lo dico sottovoce*

ma, con Mr. M che mi ha regalato tre giorni a Merano con tanto di ingresso alle terme e con Collega Preferito che si è presentato con il libro di Ines de la Fressange (del quale, peraltro, in sua presenza non ho mai parlato), mi viene il dubbio di essere una donna particolarmente fortunata…

* su suggerimento di Nina

martedì 27 dicembre 2011

#sexyamodomio

Io e la mia personalissima interpretazione della sexy trentenne: accappatoio rosa e ciabattone.

domenica 25 dicembre 2011

Auguri

Ohohoh... Buon Natale!

Ps: Babbo Natale, se per caso ti trovassi a dover ripassare di qua con l'ennesimo bagnoschiuma, ecco... insomma...si, non disturbarti che tanto ne ho già ricevuti 3 (che puzzassi?).

giovedì 22 dicembre 2011

Un plaid. In studio per Natale ci hanno regalato un plaid. Un morbidissimo, e credo costosissimo, plaid di cashmere  (che io - guarda un po' che culo -  ho pescato di un facilmente abbinabile arancione smorto) che mia mamma non  vuole farmi usare ora perché dice che rovinarlo è un peccato e che vuole tenerlo per la mia dote... Vabbè, facciamo finta di non aver sentito. 

martedì 20 dicembre 2011

Mezzo busto

In questi giorni è tutto un susseguirsi di cene e cenette di auguri che mi porteranno rapidamente a modificare il sottotitolo del blog in “cronache di una taglia conformata”. Sono così tonda che sono arrivata al punto di benedire quel colpo di freddo che mi ha fatto trascorrere metà della scorsa notte sul mio trono personale sperando che potesse servire a sgonfiare un po’ il palloncino ad aria che mi ritrovo al posto della pancia. Ed invece nulla: c’ho solo rimesso qualche ora di sonno ma il palloncino è ancora tutto lì, pronto ad essere compresso in quel moderno strumento di tortura rappresentato dalle calze contenitive. Però non mi deprimo: sono bionda con dei capelli bellissimi. Praticamente (quasi) perfetta a mezzo busto.

sabato 17 dicembre 2011

Tentativo # 2

io: "Specchio, specchio delle mie brame, chi è OGGI la più cessa del reame?"
specchio: "Non più tu cara Bri. Ti è costata 130 euro, è vero, ma ora hai una testa piena di capelli morbidissimi, lucidissimi, biondissimi e un sacco di altre cose belle che finiscono in -issimi"
io: "Grazie specchio, mi sento molto meglio anche io. E ora mi sa che tiro fuori anche le gambe...perchè ho una nuova consapevolezza: al grido di "prosciutti in bella mostra" io conquisterò il mondo!"
Specchio: "Briii, non esagerare adesso..."
E io penso che sia tutta invidia. Tiè.

mercoledì 14 dicembre 2011

Domanda: "Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più cessa del reame?"
Risposta: "Tu Bri, che ti stai facendo una palla, c'hai i capelli paglia-style e porti dei fanali al posto degli occhiali".

Ritenta, sarai più fortunata...

martedì 13 dicembre 2011

Help me

AAA cercasi idea geniale per il regalo di Mr. M che quella che avevo avuto io - tanto per non smentirmi mai -  me la sono fatta sgamare. Che se sbaglio regalo anche 'sta volta sarebbe il quarto anno di fila...

Ps: per completezza, per quanto riguarda il mio di regalo ho ovviamente un sacco di idee geniali!

domenica 11 dicembre 2011

#pensierodellabuonanotte

Un weekend assolutamente normale che a me è sembrato profumare di vaniglia ed essere speciale*.


*no, non mi drogo

venerdì 9 dicembre 2011

Chiamasi sfiga (o pessimo gusto)

Collega Preferito dice: “prima o poi mi devo comprare dei fermalibri”
Io [con nonchalance]: “ah si utili…”
Collega Preferito: “si, devo andare  a vedere in giro se trovo qualcosa di carino perché solitamente si trovano quelle stronzate con l’omino che …” e fa il gesto dell’omino che con le braccia tiene sui i libri.

Ecco, secondo voi, cosa ho comprato io per Natale a Collega Preferito?

lunedì 5 dicembre 2011

Esultate insieme a me!!! il brillocco è tornato lì dove deve stare: all'anulare della mia mano sinistra. E ora non ci lasceremo mai più. Per la serie: "tutto è bene, quel che finisce bene". Fiuuuu...

domenica 4 dicembre 2011

Rivoglio il mio brillocco. Mea culpa, mea grandissima culpa. Però ora lo so: mai togliersi il brillocco e mai appoggiarlo sua una mensola che non sia quella di casa propria. Devo solo aspettare domani per scoprire se é (ancora) lì dove credo di averlo lasciato. E possibilmente prima che Mr. M se ne accorga e lasci me.
Incrociate le dita. 

giovedì 1 dicembre 2011

Mi sa che vi ho confuso...

sennò come si spiega che da un lato c'è Queen B che mi dice che le ricordo Bridget Jones (che - d'accordo - era un po' sovrappeso e portava i mutandoni ma, ciononostante, s'è fatta quei due figaccioni di Hugh Grant e Colin Firth) e dall'altro c'è Ady happyborn che sospetta che io sia una bomba sexy (una sorta di Jessica Rabbit de noantri per intenderci)?

mercoledì 30 novembre 2011


Ferma al semaforo mi guardo nello specchietto retrovisore e a momenti mi viene un colpo. Abbandonato il color verdognolo dei giorni precedenti, eccomi passata alla versione “patata lessa”… che se mi fossi alzata dal letto e fossi uscita senza trucco sarebbe stata la stessa cosa. Per la serie “i fondotinta da 12 e rotti euro non coprono una cippa”.

martedì 29 novembre 2011

Taglia 46 forever

Io e la Zumba abbiamo rotto. Neppure lei ha potuto lì dove tutti i precedenti tentativi avevano fallito. Niente, mi devo rassegnare ad avere delle forme ben pronunciate anche e - ahimé -  soprattutto lì dove le forme non ci dovrebbero stare. E all'occorrenza comprimo il tutto - finché ci sta almeno -  negli ormai famosi collant modellanti o nella sottoveste-togli-fiato. O in entrambi se proprio proprio devo entrare nel vestito rosso quello figo (in quel caso, però, dovrò accertarmi che non ci sia un post serata onde evitare l'effetto, decisamente poco sexy, del "togli il vestito e casca l'impalcatura").

lunedì 28 novembre 2011

Oh, io ve lo dico... Mr. M ha detto che potremmo proprio cominciare a muoverci per cercare un appartamentino per noi due. E si, quando l'ha detto era nel pieno delle sue facoltà mentali. E si, l'ho registrato che così resta traccia. E no, non l'avevo minacciato ...non nella mezz'ora precedente almeno ;-)

sabato 26 novembre 2011

Per la serie "prosciutti in bella mostra" stasera va in scena Bri &  il miniabito nero. In collaborazione con i collant shaping e con la partecipazione, in anteprima assoluta, dello smalto rosso.

giovedì 24 novembre 2011

Ode al Collega Preferito

Caro Collega Preferito, questo post è per te ed è il mio modo per dirti grazie, perchè se non ci fossi tu probabilmente sarei in analisi da mesi. Ok, non hai la più pallida idea di cosa siano gli UGG, non sai chi sia Manolo e ignori quale sia il color ottanio ma, ciononostante, io non ti cambierei con nessun'altro collega al mondo. Del resto, suvvia, anche io ho i miei limiti: tipo che sono un po' rumorosa, un filino ingombrante (sono pur sempre una 46, ricordiamocelo) e sopratutto, nonostante le tue spiegazioni, non ho ancora capito la differenza tra VIA, VAS e VINCA. Vabbé forse ai fini del nostro lavoro tu sei un pochino più avvantaggiato però sappi che nella vita potrebbe tornarti utile anche sapere come è fatta una balenciaga o cosa sono i macarons (solo che ora non mi viene in mente quando...).
Comunque sia, e lo dico seriamente, credo che senza di te sarebbe tutto molto più complicato, sia da un punto di vista lavorativo che umano. Tipo che io e il mio poco autocontrollo avremmo già fatto milioni di danni. Ed invece ci sei tu che mi stai insegnando a dare la giusta importanza alle cose. Che a trent'anni sarebbe anche ora poi.
Ecco insomma io volevo dirti, pubblicamente, che non sei solo un - anzi  - IL Collega Preferito, ma sei sopratutto un Amico.
E ora - se credi - commuoviti pure.
Con sincero affetto, Bri

mercoledì 23 novembre 2011

La notte scorsa l'ho passata quasi interamente a smaniare, girandomi e rigirandomi sotto il piumone, senza trovare pace. E tutto senza motivo, almeno razionalmente. Una stramaledettissima notte insonne che mi ha lasciato in eredità, per l'intera giornata, due belle occhiaie (che - toh - neanche a farlo apposta proprio ieri avevo preso il correttore nuovo), un cerchio alla testa che più pesante non si può e un colorito tendente al verdognolo perfettamente en pendant con il verde muffa delle unghie.
Praticamente un fiore. Appassito, ma sempre fiore.


lunedì 21 novembre 2011

Verde muffa

Ok, lo so: fa schifo ma ve lo devo dire. Perché certe cose possono capitare davvero solo a me. C'aveva ragione mia mamma a dire che con tips e gel mi sarei rovinata le unghie. Che però io le unghie fino a un mese fa mica ce le avevo. Per cui pensavo che il problema non si ponesse, peggio di così sarebbe stato difficile. Per essere precisi, sono stata per trentanni senza unghie. Onicofagia acuta, tipo che mi sono mangiata anche le precedenti 8 ricostruzioni (1° che schifo). 
Ma questa volta c'ero riuscita, nonostante le crisi di nervi e quant'altro, battendo anche il precedente record di venti giorni.
C'ero: ora sono passata dal non avere le unghie ad avere le unghie verde muffa (2° che schifo). Che è peggio.

domenica 20 novembre 2011

'fanculo

'fanculo la nebbia che mi scombina i piani e rovina la domenica. Che io oggi pomeriggio c'avevo da stare con Mr. M e - perchè no - dare sfogo all'ormone. Ed invece, causa muro di nebbia che più fitto non si può, me ne sono dovuta tornare a casa prima che facesse buio. Per fermarmi da lui, infatti, avrei avuto bisogno di qualcosa da mettere per andare a lavoro domani ed invece c'avevo solo un paio di UGG. Perché nel weekend mi ha preso ad andare in giro come se non avessi un armadio pieno di cose sfiziose. Per poi incontrare, chiaramente, quelli vestiti-da-festa e volermi sotterrare. Quindi 'fanculo anche a me e al poco impegno che ultimamente metto nel preparare il trolley per il finesettimana. Che se fossi una persona sensata:
1) a quest'ora sarei con il mio lui e avrei la scusa della nebbia per non uscire
2) ieri ne avrei approfittato per sfoggiare uno dei miei due nuovi bellissimi paia di scarpe (ed invece - santocielo -  mi sono messa gli UGG...)
Quindi sì, insomma, 'fanculo.

sabato 19 novembre 2011

Quel sant'uomo del mio compagno di scrivania è sopravvissuto ai miei sbalzi ormonali. E io ho ripreso il controllo delle mie ghiandole sebacee. Il che significa che posso affrontare il weekend senza l'incubo dell'ascella commossa e senza dovermi mettere sul viso chili di cerone. Alleluja! 

giovedì 17 novembre 2011

L'ormone pazzo

Mi è partito l'ormone: brufoli e una sudorazione che neanche quando andavo in discoteca la domenica pomeriggio con la camicia acrilica in finta ciniglia. Il mio compagno di stanza è avvisato: sarà bene che mi stia lontano  - non tanto perché potrei saltargli addosso da un momento all'altro - ma perché potrebbe morire asfissiato.

martedì 15 novembre 2011

Salvare la faccia

Ci risiamo. E di fronte ad una nuova esplosione di brufoletti degna di una 16enne in preda ad una tempesta ormonale, non posso fare  a meno di chiedermi perchè, nonostante l'armadietto del bagno pulluli di creme, cremine, vasi & vasetti, io puntualmente mi devo ritrovare con il viso che sembra quel gioco della settimana enigmistica che devi unire i puntini ed esce una figura.
Cosa bisogna fare (chirurgia plastica esclusa)  per avere una pelle luminosa, fresca, bella liscia e tonica? 

domenica 13 novembre 2011

Mi trastullo, avvolta nel profumo di vaniglia, in questo stato di benessere che fino a due giorni fa non pensavo esistesse. Ed auguro anche a voi di trascorrere una domenica all'insegna del relax e delle coccole.

sabato 12 novembre 2011

Ho fatto la messa in piega delle grandi occasioni, mi sono infilata un vestito nero che mi faceva sembrare pure figa, ho calcato ombretto e matita per mimetizzare la stanchezza accumulata in questa settimana di fuoco, sono salita su un paio di (comodi) tacchi  e ho ballato - come una pazza scalmanata -  fino a mattina.
Ora devo solo sperare che non ci fosse qualcuno di conosciuto che possa raccontare in giro quello che ha visto altrimenti posso dire definitivamente addio all'immagine di personcina a modo, composta e compita.

giovedì 10 novembre 2011

i'm still alive

Sono viva. Ho avuto una mezza crisi di nervi ma sono viva. E in teoria con domani dovrei riuscire a riappropriarmi definitivamente della mia vita. Che tradotto significa  - innanzitutto - che finalmente potrò slegarmi i capelli e concedermi una messa in piega come si deve.

lunedì 7 novembre 2011

Io non sono tutta giusta

Tipo che dal nervoso sono stata così contratta che mi sono dovuta prendere un antidolorifico perché mi facevano male anche i muscoli del viso.

Per la cronaca: del file nessuna traccia; ho rifatto tutto.

domenica 6 novembre 2011

Ansia

Ok, l'ansia sta avendo il sopravvento. Mi sto lentamente lasciando schiacciare dai fascicoli. Niente  organizzazione e zero autocontrollo. Solo una grandissima confusione sulla scrivania e nella testa. E una buona dose di sfiga che mi perseguita. Tipo che ho lavorato su un atto per tutto il sabato che poi non so dove diamine ho salvato il file. E ora, ovviamente, non mi viene di riscriverlo come prima...e mi innervosisco ancora di più. Credo che potrei stare davanti al computer per tutto il pomeriggio senza scrivere una frase di senso compiuto. Devo solo decidere se rovinarmi anche tutta la domenica o se ridare un senso questa giornata...

mercoledì 2 novembre 2011

Trentenne imparanoiata

Mr. M mi vorrebbe un po' più magra perché dice che sarebbe un vero peccato se diventassi tutta ciccia e brufoli. Io ho cercato di spiegargli che non sono ingrassata e che se mi vede un po' gonfia è perchè mi devono venire le mie cose, perchè ho le mie cose o perchè ho appena finito le mie cose, ma lui - che non è scemo - non mi ha creduto. E comincio a pensare che mi stia mettendo alla prova. Come si spiega altrimenti il fatto di avermi lasciato i biscotti ricoperti al cioccolato (che mi sono divorata tornando a casa da Zumba...) nel cruscotto della macchina? Cioè -  a dire la verità -  io, in quanto trentenne-imparanoiata, ho anche ipotizzato che potrebbe trattarsi di un piano per farmi diventare un cesso e poi avere una scusa per lasciarmi e mettersi con una 20enne figa dalla taglia 40. Solo che poi mi sono pure detta che  mica si può lasciare una perché diventa tutta ciccia e brufoli, no? intanto però, per non rischiare, mi sa che provo per la ho-perso-il-conto-esima volta a mettermi a dieta. E giro alla larga dai posti frequentati dalle 20enni magre come asparagi.

lunedì 31 ottobre 2011

Buona serata

Al bando zucche, streghette e zombie: io stasera me ne sto a casuccia bella e mi coccolo con scrub, impacchi vari e l'ormai irrinunciabile olio di argan. Una bella tisana e otto ore filate di sonno. 

giovedì 27 ottobre 2011

Una volta – nelle scuole - c’erano i corsi di economia domestica. E forse avrebbero fatto bene a mantenerli. Perché mia madre, un po’ per buon senso, un po’ – ne sono certa - grazie a quei corsi, non ha mai sciolto un contenitore con dentro il pranzo nel microonde. Io invece oggi ci sono riuscita. E per essere precisi l’ho fatto nel fornetto dello studio.
A conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, che sono un disastro.

martedì 25 ottobre 2011

#sapevatelo

Ognuno ha la pelle che si merita. E io, per aver ignorato così a lungo quella meraviglia che è la crema corpo all'olio d'argan, mi merito questa pelle secca, poco tonica e poco elastica.

lunedì 24 ottobre 2011

Emozione e commozione

Ieri sera concerto dei Negramaro: musica e una grandissima emozione. Una scarica di energia. E poi,  un brivido lungo la schiena e io, da quel momento e per tutta la giornata, non sono riuscita più a togliermi dalla testa l'arena che canta a gran voce L'Immenso e la dedica a quel ragazzo di ventiquattro anni, pieno di capelli e dalla faccia simpatica che se ne è andato decisamente troppo presto. Perché - indipendentemente da chi si é o da cosa si faccia nella vita  - non si può morire a 24 anni.

domenica 23 ottobre 2011

Io e il mio armadio abbiamo fatto pace #2

Alla fine, dopo più di tre ore, ho avuto la meglio sul mio armadio. Anche se per un momento (più d'uno per la verità...) ho temuto di essere sommersa da abiti, gonne, t-shirt e pantaloni (pantaloni??? davvero avevo dei pantaloni? mah..) e  -  ve lo garantisco  - non è stata affatto una sensazione piacevole. Fosse stata roba nuova, pagata  e soprattutto messa in ordine da altri forse poteva essere divertente, ma così no... decisamente no. Per la serie: mannaggia a me, a tutta la roba inutile che ho comprato/accumulato e alla mia fissa di "tenere da parte"  che non si sa mai che poi forse torna di moda.
Uno: potrei aver risparmiato qualche soldino. Due: semmai qualcosa dovesse anche tornare in auge, comunque non potrei metterla perché non mi andrà più bene. 
Per cui meglio fare ordine e fare spazio. Spazio che non necessariamente devo riempire la prossima settimana. L'ho detto. 

martedì 18 ottobre 2011

Sto diventando la regina degli acquisti insensati. Per dire… la gonna in tulle lunga fino a sotto il ginocchio, in altri periodi della mia vita (in quelli governati dal buon senso per intenderci ), l’avrei lasciata a Sarah Jessica Parker. E ora invece ne ho una. E un vestitino giallo l’avrei potuto considerare, al massimo, per travestirmi da Titti a carnevale. E ora, invece, ne ho uno che metterò per l’ufficio. E in tutto questo mia mamma stenta a riconoscere il “Braccino corto che ero” e mi chiede se mi sento bene.

domenica 16 ottobre 2011

#15ottobre

Non riesco a vedere nessun collegamento tra l'essere arrabbiati e l'andare in giro con il volto coperto ad appiccare incendi, a distruggere vetrine e a fare sassaiole contro le forze dell'ordine. Per cui la conclusione è solo una: tu, che ieri hai impedito lo svolgersi di una manifestazione legittima e pacifica, sei un delinquente.  
  

sabato 15 ottobre 2011

Mai più

Da ieri ho una nuova regola: non fare mai più lavoro - aperitivo senza passare per casa. Inutile, tutti quei servizi sui femminili su come essere perfetta da mattina a sera sono fuffa. Funzionano solo se sei una strafiga di natura...in tutti gli altri casi è davvero inutile portarsi appresso salviette, salviettine & tutto l'occorrente per una ritoccatina veloce prima di uscire dall'ufficio. Per quanto mi riguarda, posso ritoccare finché voglio ma - ahimè - il risultato è sempre lo stesso: loro  - quelle belle fresche - c'hanno la pelle luminosa, il trucco perfetto e i tacchi vertiginosi, io - che prima di incontrare le belle fresche mi vedevo anche bene - resto sempre quella con la fronte lucida e le scarpe comode. Sob...

mercoledì 12 ottobre 2011

Pensieri sconclusionati #2

Stasera sono andata a Zumba con Miss Perfezione. Solo io e lei. Per la serie: come farsi del male e dare il colpo di grazia alla propria autostima. Mi consolo solo pensando che però  io c'ho le tette e lei no. E vi confesso che un po' funziona... 

lunedì 10 ottobre 2011

Son problemi eh...

Toh... si sono abbassate le temperature e puntuale, con il cambio di stagione, mi si ripropone il problema dei collant (si usa ancora dire collant?). Non so voi, ma io stavo meglio prima.

venerdì 7 ottobre 2011

Tentazione # 2

Se c'era una cosa di cui non avevo assolutissimamente bisogno era scoprire il mondo di Privalia. Finché ho potuto, lo giuro, ho cercato di resistere evitando appositamente di ricaricare la postepay. Ma oggi, sappiatelo, ho ceduto.

giovedì 6 ottobre 2011

Il finto-matrimonio

Dall’alto della mia esperienza come invitata ai matrimoni (8 negli ultimi 16 mesi…) pensavo di averle viste proprio tutte: il matrimonio perfetto, quello bagnato, quello “vorrei ma non posso”; quello vegetariano con abiti indiani, quello con annesso battesimo, quello coatto…
Invece no, mi mancava il finto-matrimonio.
Il finto-matrimonio funziona così: si organizza tutto per bene, si scelgono i testimoni, si mandano gli inviti, si prenota il ristorante e gli amici dello sposo organizzano anche un addio al celibato coi controfiocchi.
Nel caso di specie, poi, dato che gli sposi (italiano lui e spagnola lei) vivono in Spagna e decidono di celebrare le nozze nel Belpaese, c’è pure tutta la trafila del parentado della futura sposa che prenota il volo e l’albergo per partecipare al lieto evento.
E ci sono gli invitati che con la scusa si comprano l’ennesimo vestito nuovo che probabilmente sfoggeranno solo in quell’occasione e poi ciccia [questa dell’abito nuovo è – neancha a dirlo -  la parte mi piace di più].
Solo che, in tutto questo, i futuri sposi dimenticano che i tempi della burocrazia sono biblici e così -  toh, che furbi -  organizzano tutto per bene senza avere tutte le carte in mano. E poi succede che le carte non arrivano. E quindi salta (quasi) tutto.
Ci sarà soltanto una finta cerimonia con una vera grande festa.
Una sorta di prove generali…
La mia domanda a questo punto è: e il regalo? Per finta o per davvero?

Ps: Resta il fatto che con ‘sta scusa mi ritrovo un nuovo abito di un bellissimo color ottanio. 

lunedì 3 ottobre 2011

Restyling

Ho fatto (fare) il restyling al mio angolino e sono troppo contenta perché ora mi pare di essere (quasi) una vera blogger. Se nel frattempo, poi, trovo pure qualcosa di intelligente da scrivere é anche meglio.
Prometto che mi applico... voi, però, intanto fatemi sapere che ve ne pare.

domenica 2 ottobre 2011

Etciù

Niente Zara. Niente week end. Appestata e gonfia come un palloncino mi aggiro per casa con il pacco scorta di fazzolettini sotto braccio e maledico i TG che non fanno che ripetere come sembri ancora estate, come tutti siano in spiaggia e come tutti si stiano a divertire un mondo proprio questo finesettimana. Ma vaff.... 

E in tutto questo, per fortuna, la mia postepay è scarica...

venerdì 30 settembre 2011

Tipo

Tipo che è venerdì sera e dovevo uscire.  Tipo che siccome sono grande e grossa per niente, al primo colpo d'aria mi sono beccata subito il mega raffreddore di stagione che, conoscendomi, mi porterò dietro fino a Natale. Tipo che c'ho un abbassamento di voce e tutti sono felici perché così starò in silenzio. Tipo che sono a casa che consumo il pacco scorta di fazzolettini e c'ho già il naso come un peperone.
Tipo che mi sto deprimendo.

Tipo che Mr. M è un santo perché mi dice di rimettermi che domani mi porta da Zara.
Tipo che FORSE mi sento già meglio.

ps: tipo che devo smetterla di dire tipo.

mercoledì 28 settembre 2011

Voglio il tuo profumo...

...si, Elie Saab, voglio il tuo profumo, anche se costa un botto. Ho trovato il campioncino, così per caso. E, così, sempre per caso, ho scoperto di non poterne fare a meno. Tipo che ho passato tutta la giornata ad annusarmi i polsi. Per la serie: sapevatelo.

lunedì 26 settembre 2011

Effetto panda

Tipo che sono in fissa con il trucco per gli occhi. E dire che fino a 10 giorni fa il massimo dell'osare era abbinare l'ombretto beigiolino chiaro al marroncino scuro. Indipendentemente dal vestito. Una banalità (e una tristezza) infinita. Effetto occhio di triglia per capirci, spento che più spento non si può. Poi, così, di punto in bianco mi sono rincitrullita con i vari tutorial su youtube e sono arrivata al punto di comprarmi un ombretto dorato. Non beigiolino brillantinato, intendo dorato dorato. Qualcosa di terribilmente kitsch e molto anni '80 che - semmai troverò il coraggio -  userò per capodanno o - forse più probabile - per carnevale.
Che poi, mica mi sono accontentata degli ombretti. Eh no, per ogni nuovo colore (tutti - dorato compreso -  esclusi solo il beigiolino chiaro e il marroncino scuro dei quali avevo già la collezione) ho preso la matita abbinata. Matita che, ogni mattina,  passo generosamente anche sotto le ciglia inferiori con il risultato di mettere bene per bene in evidenza le occhiaie, sembrare con il trucco sbavato già appena uscita di casa e consumare mezza boccettina di struccante ogni sera.
Da effetto occhio di triglia ad effetto panda. Ma è pur sempre un passo avanti...

... o dite che sia meglio fare tre passi indietro e tornare al vecchio, caro (e un po' triste) trucco beigiolino? [ditemi di no, ditemi di no, ditemi di no, che sennò che me ne faccio di tutti quei nuovi ombretti?]

giovedì 22 settembre 2011

La regina delle figuracce

Stamattina sono uscita di casa contenta, boccolosa e di rosso vestita. Con quel bel vestito rosso con la gonna larga e svasata. Quel vestito che non segna, per intenderci. E mi sono imbattuta in un tizio che non vedevo da tempo, tantissimo tempo, e che non mi ricordo neppure come si chiama. E che dopo oggi non voglio vedere mai più.
Solite frasi di circostanza, cosa fai tu, cosa faccio io, quanto tempo qui, quanto tempo lì … e poi lui fa quello che un uomo non dovrebbe mai fare/dire - e forse nemmeno pensare - davanti a una taglia 46.
… il semisconosciuto mi tocca la pancia (ma ti permetti dico io…)  e mi fa: “beh, vedo che ci sono novità”…COSAAAAAAA?????
….
….

Dio ti prego, fa che il terreno si apra sotto i suoi piedi (o forse sotto i miei?). Ma no, non si apre nessuna voragine.

Mannaggia a te, semi sconosciuto del cacchio, mannaggia.
Sono contenta, sono boccolosa e sono di rosso vestita. Respiro. Sono contenta, sono boccolosa e sono di rosso vestita. Respiro. Sono contenta, sono boccolosa e sono di rosso vestita. Respiro.
Sono contenta, sono boccolosa e sono di rosso vestita. Respiro. Sono contenta, sono boccolosa e sono di rosso vestita. Resp… respira un paio di palle va…no, dai, sono vestita troppo bon ton per tirargli un calcio nelle palle e gridargli che è un brutto stronzo, vestito male e senza modi.

Allora lo guardo, mi porto la mano sulla pancia e –ripresami dallo shock –  rispondo. “questa??? Ah no, è ciccia…”….

Rovinata la giornata.
Ma stasera ci do dentro con la zumba.

PS: e comunque, semi sconosciuto del cacchio, dico a te, guarda che poi in ufficio mi hanno fatto tutti i complimenti per quant’ero caruccia tutta boccolosa e di rosso vestita. Tiè.

PPS: però con la zumba ci do dentro lo stesso, anche di più.

mercoledì 21 settembre 2011

Yuppie!!! Non sono stata sommersa dalle carte e non mi sono divorata le unghie!
Anche perché delle due l’una: o battevo freneticamente sulla tastiera, o mettevo le mani in bocca. E questa mia considerazione potrebbe lasciar supporre che per ben trent’anni della mia vita non ho avuto un gran da fare o, perlomeno, erano tutte cose che potevo fare benissimo con una mano sola. Ma non è così. La verità è che – finalmente! - sto diventando grande e sto imparando a gestire lo stress.
Tipo che in altri tempi una situazione del genere mi avrebbe provocato un mega attacco di gastrite per il quale sarei andata avanti 6 settimane con il protettivo per lo stomaco.
...che poi il mal di pancia mi sia venuto lo stesso a guardare la partita la disfatta dell’inter è un altro discorso.

lunedì 19 settembre 2011

Keep calm and carry on

Buonasera e buon inizio settimana... quanto manca a venerdì??? no, perché io nel week end mi ero pure rilassata, mi ero dedicata a cose frivole e piacevoli ed ero ben disposta verso il prossimo,  poi...voilà, mazzata tra capo e collo: un faldone e mezzo di carte da cui cercare di uscire viva entro mercoledì mattina. Possibilmente anche con un atto scritto decentemente. Praticamente fantascienza.
Per la serie: buona settimana un paio di palle.

giovedì 15 settembre 2011

E zumba sia.

Devo solo procurarmi un paio di pantaloni larghi e informi perché - con il lato B che mi ritrovo - tutto quello sculettare e quell’ancheggiare mi mette un filino a disagio; motivo per cui mentre le altre si dimenavano come tarantolate io dimostravo l’agilità di uno stoccafisso. Ma a parte i soliti complessi sulle solite curve, è stato davvero molto divertente.
Che poi, pensavo, per essere una “morbida e seducente realtà” non mi basta portare la 46 ma devo, appunto, essere seducente e sensuale. Toh, quindi il corso di zumba mi cade a pennello. No, aspettate, forse sto facendo confusione…. che sia meglio che mi informi per il corso di burlesque?

martedì 13 settembre 2011

Bri Vs Miss Perfezione (atto secondo)


Mi sono lasciata convincere da alcune colleghe a provare la Zumba. Del quintetto fa parte anche Miss Perfezione che è stata caldamente invitata a presentarsi con un tutone largo e possibilmente brutto, lasciando a casa pantacollant e body alla Jane Fonda che non abbiamo bisogno di affliggerci ulteriormente.  Sarà abbastanza deprimente anche così, anche se lei dice di non essere coordinata, di non essere tonica e tutta un’altra lunga serie di cose insensate che le magre dicono per sentirsi come tutte le altre.
Io, neanche tanto velatamente, l’ho mandata a quel paese, le ho ricordato che stava parlando con una taglia 46, con una bionda-burrosa- taglia 46 (che così mi pare suoni meglio) e l’ho invitata a mettersi dalla parte opposta della sala che sennò vado in sbattimento.
Che poi, lo so che non sembra, ma a me Miss Perfezione sta simpatica per davvero .. anzi, se pesasse 5 chili in più potrei addirittura dire che è simpaticissima…
Vabbè, facciamo 'sta prova e vediamo come va.

domenica 11 settembre 2011

#Venezia68

Vado io alla mostra del Cinema e sul red carpet non si vede un cacchio di nessuno. Di conosciuto intendo. O meglio, di conosciuto da me che non sono certo un’esperta  di cinema ma vado al multisala i sabato sera d’inverno come tutti i comuni mortali, noleggio qualche dvd e guardo le anteprime il lunedì sera su sky.  Cioè, io pensavo che potesse bastare… ed invece ecco che la passerella della serata finale mi offre solo Alba Rohrwacher e una serie di illustri sconosciuti che però, per non essere da meno rispetto a tutti quelli con la reflex, ho comunque fotografato.
E oggi, grazie a google immagini ho assegnato un nome a quei volti scoprendo che quelli che c’hanno impiegato  venti minuti a fare la passerella erano  il regista e il cast del film che ha vinto il leone d’oro  (e che la mia amica Fede ha visto in Sala Darsena tirandosi una ronfata micidiale), che quell’altro che faceva il segno del pollice in su era Crialese con gli attori di Terraferma al seguito (questo sì che lo voglio vedere) e che quello acclamato come fosse qualcuno di veramente famoso in realtà è qualcuno di veramente famoso nonché il presidente della giuria. E io, ignara di tutto ciò, continuavo a scattare e a fare spallucce al vicino che mi domandava “ma questo chi è?”  (scusa, ma ho  faccia di una che dovrebbe saperlo??? ).
Arrivata a casa, poi, ho scoperto che il premio come miglior attore è andato a tale Fassbender che il pubblico femminile pare aver mooooolto apprezzato in una scena di nudo. Ora, o questo Fassbender da vestito non fa lo stesso effetto o io sono proprio rincoglionita...ok, ho googlato pure Fassbender e la risposta esatta è la seconda.

Ah si, nessuna foto della sottoscritta davanti al cartellone rosso. C’erano i bus navetta che portavano dal vaporetto al palazzo del Cinema e, a dirla tutta, abbiamo poi scoperto che c’era una fermata esattamente dietro il palazzo del Cinema, ma noi no. Noi, con quei 30 e rotti gradi che c’erano ieri e con il mio vestitino sintetico ci siamo fatti una bella passeggiata di due chilometri sotto il sole arrivando a destinazione belli appiccicatticci, con l’ascella commossa e il trucco colato. E nel corso del pomeriggio è andata solo a peggiorare… non mi sembrava il caso, no?

venerdì 9 settembre 2011

Complimenti

O si è sparsa la voce che in questi giorni avevo l’umore sotto i tacchi (in senso metaforico perché, come ben sapete, ormai ho abbandonato qualsiasi velleità di acquistare charme grazie ai centimetri in più) e alcuni uomini si sono offerti volontari per “una buona causa: aiutiamo l’autostima di Bri” o l’essere bionda comincia a dare i suoi frutti.
Tre complimenti in tre giorni. Ecco si, uno è stato così sfacciato che forse potrei anche fare a meno di contarlo,  ma gli altri due provengono da soggetti attendibili che, almeno fino a questo momento, non avevano mai manifestato segni di squilibrio. Ehm…. Vabbè, vero che uno di questi due vive a più di 1000 km di distanza per cui ha un’immagine della sottoscritta che si basa esclusivamente sulle foto di facebook e sui ricordi di quando eravamo ragazzini e passavamo le estati insieme, ma secondo me vale lo stesso. Cioè io ho deciso che vale lo stesso. E chissenefrega se nel frattempo sono passati solo – e ripeto solo – quindici anni.
Maggiori perplessità, invece, mi lascia quello che una volta era il belloccio del paese (e che sembra essersi mantenuto belloccio) e che così, di punto in bianco, manifesta apprezzamento e mi invita a bere un caffè.
Dove stia l’inghippo non mi è chiaro ma per il momento io prendo e porto casa.
No, non lui, il complimento s’intende.

martedì 6 settembre 2011

Rasoterra

Giuro che ci ho provato. Ma nella scarpiera non ho trovato un solo paio di scarpe alte che si abbinasse ai miei pantaloni verdi e al mio top giallo-oro. E no, giuro che non l'ho fatto di proposito a vestirmi in un modo tanto insensato. C'ho pure riflettuto. Pensa un po' cosa succedeva se mi vestivo al buio. E, anzi, devo pure ringraziare il cielo che mia madre mi ha fermata giusto un attimo prima che uscissi di casa con sopra la giacca blu. Verde, giallo-oro e blu. Sembravo la bandiera del Brasile... eppure lì per lì mi sembrava che stesse anche bene. Forse sarà il caso che prenoti una visita da un bravo oculista e magari, mentre ci sono, chiedo pure per un dietologo/dietista/nutrizionista.
No, ecchepalle, basta, non è possibile che ogni occasione stia diventando buona per ricordare al mondo che sono tonda. Qui si stava parlando di scarpe con il tacco. No, non è vero neanche questo. Qui si sarebbe dovuto parlare di scarpe con il tacco.
...Si, insomma, tutto questo per dirvi che pure oggi c'avevo le ballerine. Per la serie:  ho deciso di dare il colpo di grazia alla mia femminilità.

lunedì 5 settembre 2011


Niente 68esima Mostra del Cinema. Niente foto figa da postare su twitter. Non avevo considerato che le giornate hanno solo 24 ore e che tre feste di compleanno sono degli "impegni" più che sufficienti per un solo week end. E me lo ricorderò in quei sabati/domeniche in cui non ci sarà un piffero da fare e borbotterò come una pentola di fagioli lagnandomi delle poche occasioni di vita mondana offerte dalla mia vita di provincia.
Weekend intenso quindi, ma bello veramente. Esattamente come volevo che fosse il fine settimana che sanciva la fine della mia estate, con tanto di diluvio serale che è stato accolto come una benedizione.
Merita una menzione speciale il pranzo con le amiche di sempre in uno dei posti più chic in cui sia mai stata e dove tutto era talmente buono che non ho saputo resistere alla tentazione di fare la scarpetta. Con buona pace, per questa volta, delle buone maniere.
Il tutto condito da due bicchieri di buon vino (che sono bastati a darci alla testa) e, ovviamente, da un'infinita di chiacchere. Ma tante tante. Così tante che non siamo neppure riuscite a dirci tutto e dovremmo vederci in settimana per continuare ad aggiornarci, sperando che nel frattempo le cose non siano nuovamente evolute che sennò non è più finita.
Una cosa è certa: non lascerò passare più così tanto tempo prima di rivederci tutte e quattro assieme perché è vero che negli ultimi anni le cose sono cambiate, che sono arrivate due pupe e che, almeno stando a quello che dice l’anagrafe, siamo cresciute per davvero, ma è altrettanto vero che insieme ci divertiamo sempre come ai vecchi tempi.
E finito questo momento revival-misto-miele-mi-si-sta-cariando-un-dente vi informo che oggi sono tornata in studio e, momento di difficoltà nel ricordare la password a parte, è andata anche meglio del previsto. Nel senso che per il momento non pare che mi debba trasferire lì. Fiuuuuu.
Ah, per dovere di cronaca, contrariamente a quanto deciso qui oggi sono andata ancora di ballerine. Mi sono autogiustificata dicendo che erano più adatte alla giornata di pioggia. Poi mi sono specchiata nella porta girevole e visto l'effetto papera-tendente-alla-palla  mi sono ripromessa che da domani si le simil-babucce tornano nella loro scatolina e io provo darmi un tono. Provo. Poi, neanche a dirlo, vi faccio sapere come è andata.

venerdì 2 settembre 2011

Si ricomincia. Seriamente eh.

E così le mie tre settimane di ferie stanno volgendo al termine. Mi ero ripromessa di "fare cose e vedere gente" ma in realtà ho fatto giusto metà delle cose avevo in programma.
In compenso, però, ho fatto la cura della sonno. Tipo che lunedì mattina sarà un trauma doversi alzare per andare in ufficio. E, ancora di più, lo sarà dover lasciare nell'armadio la divisa d'ordinanza di questi giorni (leggi shorts*, maglietta e infradito) per ricalarsi nuovamente -  e per altri 11 mesi [mi sento male già solo a scriverlo]  - nei panni dell'avvocato. E di quello serio per giunta, perché da settembre non si scherza più eh. Cioè che prima di partire per le ferie mi hanno detto espressamente di riposarmi che poi si sarebbe ripartiti alla grande.
Sarà... anche se a me, l'inverno scorso, la gastrite da stress nervoso non mi è mica venuta per finta.
Di più, onestamente, non saprei proprio come fare...probabilmente mi chiederanno di trasferirmi direttamente in studio. Ecco si, probabilmente sarà così. Andrò da Ikea, mi comprerò un letto a scomparsa e, se tutto va bene, tornerò a casa solo per i fine settimana. Ma mi sa che ci penso da lunedì.
Intanto mi godo questo ultimo week end di libertà di ferie che prevede anche - e sopratutto - una capatina al Lido di Venezia per la Mostra del Cinema. Anche se, con il culo che mi ritrovo, state pur certi che non mi becco un attore famoso in passerella neanche se mi apposto lì per l'intera giornata. Domani il red carpet sarà deserto (o, in alternativa, popolato da illustri sconosciuti). 
Però mi metterò in posa davanti al cartellone rosso e mi farò fare una foto da postare su twitter come una vera blogger.
E poi da lunedì mi rimetto seriamente.


* ebbene si, da H&M ci devono essere dei geni perché sono riusciti a fare degli shorts che stanno bene pure alle 46. Incredibile ma vero.

martedì 30 agosto 2011

Cambio pelle

Immancabile, sulle riviste di questo mese, un articolo su come mantenere l'abbronzatura, prolungare gli effetti benefici del sole e non far svanire l'effetto benessere regalatoci dalle vacanze. Perché si sa, l'abbronzatura aiuta a mimetizzare i difettucci tanto che, guardandomi allo specchio, mi è capitato di pensare che la cicciullite avesse deciso di darmi tregua e anche la pancetta mi è sembrata un po' meno pancetta. Ma in realtà lo so benissimo che è il nero che snellisce...
Dicevo dei consigli beauty degli esperti... troppo tardi: in perfetta sintonia con il nuovo trend dove il pitone la fa da padrone, infatti, sto cambiando pelle. Nel senso che mi sto squamando come un serpente. Nonostante due scrub in due giorni (o forse proprio a causa dei due scrub in due giorni???). Sto praticamente facendo la fortuna dei produttori delle creme idratanti. Dire che c'ho la pelle secca è un eufemismo, credo che ci sia addirittura  più acqua nel Sahara. E da questo dipende pure l'esplosione di brufoletti sottopelle che finora sono riuscita a mascherare con relativa facilità. Ma presto, al prossimo scrub viso per intenderci, tornerò nuovamente a sembrare una quindicenne dall'ormone impazzito. A meno che non decida di investire gli ultimi quattro soldi che mi sono rimasti in una buona/buonissima e costosissima crema-viso...

lunedì 29 agosto 2011

Sorella dell'Anno 2011

Ho deciso di candidarmi per il premio "Sorella dell'Anno 2011" per cui trascorrerò la mia terza - e ultima  - settimana di ferie aiutando la Sister nella stesura della tesi. Solo che, trattandosi di una tesi in materia di pianificazione urbanistica, non mi è ancora del tutto chiaro in che modo le sarò utile. Lei lo chiama sostegno morale, io sono più propensa a definirla come grandissima rottura di maroni.
Ops, no, scusate, mi è scappato... e poi, in fondo, non avrei niente di meglio da fare se non sparanzarmi al mare con rivista e mojito.  Ok, sarò onesta, ci sono ottime probabilità che io vinca il primo premio.

venerdì 26 agosto 2011

La scarpa con il tacco, questa sconosciuta*

* che le compri a fare se poi non le metti mai?

Ho deciso che da settembre, da quando - cioè - tornerò a lavoro e ai soliti ritmi, porterò solo scarpe alte e/o altissime. Unica eccezione per gli stivali, ma solo nel caso in cui si tratti di circostanze che richiedono scarpe comode (tradotto: lunghe sessioni di shopping). Mai più, e ripeto mai più, per andar per locali. E' un errore che ho già fatto l'anno scorso. Sembravo la sfigata del gruppo. Ma ora sono bionda e devo comportarmi da tale. Una vera bionda (così come - a dire il vero -  una mora, una rossa o una castana con uno senso dello stile più spiccato del mio... ok, come non detto, il colore dei capelli non c'entra una mazza) non sarebbe stata così sciatta.
E al bando anche ballerine, stringate e qualsiasi altra cosa che mi attozzi, mi accorci e mi faccia sembrare ancora più culona. Perché ormai è cosa nota, non sono fatta né a pera, né a mela, tantomeno a clessidra: io sono un rombo, nel senso di quadrilatero avente tutti i lati della stessa lunghezza a due a due paralleli  (non di pesce leggero, con poche spine, e un sapore delicato) e devo mettermi bene in testa che quei centimetri in più mi servono come il pane. Anzi no, di più. O meglio, mi servono solo quelli e al pane sarà bene che impari a rinunciare.
Per la serie: é inutile che metto nel profilo di faccialibro una foto in cui sembro una strafiga (detta altrimenti, in cui non sembro io) se poi giro con le simil-birkenstock. Che, per l'amor del cielo, saranno anche comode ma sono antifemminili per definizione.

"Ciò che non ti uccide ti rende più bella:
è la cosa che ogni donna pensa quando sacrifica un piede a un tacco"
(Demetra Dossi docet!)

mercoledì 24 agosto 2011

Life in blonde

Ieri, più o meno a quest'ora, mi è presa un'improvvisa - e apparentemente insensata - voglia di essere bionda. Vuoi il bell'effetto dei capelli schiariti dal mare, vuoi l'aver ricordato il successo della 17enne strafiga che - toh! -  era bionda pure lei (anche se in quel caso mi sa che il colore dei capelli contasse relativamente) ed ecco che, in men che non si dica, mi sono ritrovata sulla poltrona del parrucchiere.
E 5 ore più tardi (ebbene si, pare che ci fossimo date appuntamento tutte lì) eccomi un nuovo sostanzioso addebito sulla carta di credito, una cultura sul gossip estivo da fare invidia alla redazione di Novella 2000 e una nuova e fluente chioma bionda. Ma ne è valsa la pena. Tipo che mi sento bionda dentro.

martedì 23 agosto 2011

Vita da spiaggia

Per il resto l'unica "preoccupazione" della settimana è stata quella di ricordarmi di allacciare i laccetti del costume dietro la schiena quando prendevo il sole di fronte per evitare i segni dell'abbronzatura... e questo per i primi tre giorni perché poi sono passata ai costumi a fascia!
Le giornate era così scandite: mare, sole, sole, mare, pianinetto (l'unica mia vera incombenza per tutta la settimana è stata preparare i panini per il pranzo), sole, mare, mare e ancora mare. Con tanto di esercizi-fai-da-te in acqua per combattere la cicciulite. Poi la sera mi strafogavo di frittura ma su questo preferirei soprassedere (e poi mi chiedo perché c'ho il viso così tempestato di brufoli da sembrare una 15enne in preda all'ormone impazzito).
Immancabili, nonostante le creme e cremine con tutti i fattori di protezione possibili ed immaginabili, l'eritema solare e il naso spellato. Il discorso capelli meriterebbe un post a sè: nonostante mi fossi munita di shampoo e balsamo ultra-mega-arci-ammorbidenti mi ritrovo con in testa una scopina di paglia così secca che quasi quasi potrei farmi i dread. E mi rendo conto che tutte queste informazioni non danno una gran bella immagine di me. Considerate pure che quando cambio aria ho sempre il "problema-bagno" ed ecco che in tutte le foto sembro una mongolfiera, più mongolfiera del solito (motivo per cui non creerò neppure l'album delle vacanze su faccialibro).
Però giuro che inizialmente me ne sono infischiata bellamente...almeno fino a quando non ho avuto come vicina di stuoino l'italiana 17enne con un fisico da modella e due tette da paura che si è messa in topless catalizzando gli sguardi degli uomini dello stabilimento e l'invidia di tutte le taglia 44/46 presenti (molto poche a dir la verità...sob).

lunedì 22 agosto 2011

@home

Bentrovate ragazze! allora, come sono andate le vostre vacanze? io ho trascorso una settimana ben al di sopra delle aspettative e sono rilassata, abbronzatissima e felice! è stato tutto perfetto anche se - confesso - di mezze promesse non c'è traccia. E non fate quella che faccia perché -  e vabbè...ammetto anche questo - non poteva essere altrimenti: mi è completamente passato di mente, ero così impegnata a godermi quel benessere assoluto che ho perso di vista l'obiettivo, dimenticandomi di trasformarmi nella donna perfetta cosicchè Mr. M fosse indotto a credere che vivere con me sarebbe fantastico.
Credo che la sua unica certezza, dopo questi 7 giorni di convivenza, sia che - semmai QUANDO ci si trasferirà sotto lo stesso tetto - per mangiare qualcosa dovrà arrangiarsi (a meno che, nel frattempo, non decida di iscrivermi a qualche corso di cucina... cosa che, onestamente, non rientra tra le mie priorità).
E dire che mi ero pure preparata qualche ricetta veloce veloce... niente, non ho messo su una pentola neppure per sbaglio.
Ma, in fondo, questa mia assoluta incapacità di preparare qualsiasi cosa di commestibile può definirsi solo un piccolo dettaglio se pensate che, per il resto, non ho rotto i maroni (cosa che per Mr. M. sembra aver compensato alla grande la mancanza suddetta)  e ho sfoggiato due completini niente male ;-)

venerdì 12 agosto 2011

Chiuso per ferie

Ah, che si sappia, la valigia si è chiusa senza che mi ci sedessi sopra.
Ci sentiamo tra una settimana!

giovedì 11 agosto 2011

Comunicazione di servizio

Con un giorno di anticipo rispetto ai piani originari, da oggi - e per tre settimane (senti che bene che suona!)  - sono ufficialmente in ferie. Il che significa che domani posso dedicarmi interamente, e con relativa calma, a preparare quello che  - stando a quanto promesso a Mr. M (ma sarà bene che smetta di fargli promesse che poi non riesco a mantenere)  - sarà un bagaglio con lo stretto indispensabile (scolapasta e rotolo di cartaigenica compreso). Ma considerato che per 7 giorni  - di cui due di viaggio - ho già  preparato 9 costumi direi che le premesse non lasciano ben sperare...

mercoledì 10 agosto 2011

La notte dei desideri

Altro che qualche stella cadente, mi servirebbe un’intera costellazione per riuscire ad esaudire la lunga lista di desideri preparata  per questa notte di San Lorenzo.
È una lista un poco strana la mia, dove si mischiano cose serie – serissime – come la salute e la serenità per me e per tutte le persone a me care a cose decisamente molto, ma molto più frivole.
Tipo che al punto 5) si legge: “desidererei tanto – anzi tantissimo (ed è pure sottolineato, lo ammetto) – la Luggage di Céline che ho visto in bella mostra nella vetrina del centro proprio oggi” (al momento avrei solo una piccola indecisione sul colore [come se il “problema” fosse il colore, vero???]).
E poi c’è posto – precisamente al n. 2) – per l’ormai arcinoto desiderio di riuscire a far capitolare Mr. M e convincerlo a promettermi che un giorno mi dirà “sì” …ma già solo a scriverlo mi rendo conto che sto andando fuori tema perché è come pretendere la luna e qui invece stiamo parlando di stelle. Oserei quasi dire che – al momento* -  è più facile che decida di regalarmi la borsa….
Io comunque per non sbagliare, stasera mi metto con il naso all’insù.

* per la serie: sono fiduciosa e poi, malissimo che vada, c’ho sempre pronto il piano B, ricordate?

lunedì 8 agosto 2011

Metti mai...

8 agosto, cielo grigio, afa che mi rende più appicicosa del solito e io sono in ufficio. Cerco di completare tutto prima di queste tanto agognate tre settimane di ferie e, tra un parere e una ricerca, inizio a stilare la lista delle cose da mettere in valigia. Andare con la propria auto ha i suoi pro e i suoi contro. Il pro è che ti puoi portare appresso tutto quello che desideri perché tanto non hai limiti di peso né di spazio. Il contro è …che ti puoi portare appresso tutto che desideri perché tanto non hai limiti di peso né di spazio.
E a furia di “metti mai che mi serva” mi ritrovo puntualmente con una valigia che fatica a chiudersi, il beauty rigido che tiro fuori in queste occasioni perché in aereo non lo si può portare, la borsa mare con 4 paia di hawaianas diversi perché “quel paio va con quel costume, quell’altro paio va con quell’altro costume e cosi via”, 2 teli mare, una marea di prodotti e prodottini vari (la metà dei quali resteranno inutilizzati), ombrellone, stuoini vari a seconda che ci sia sabbia grossa, sabbia fine scogliera piana o scogliera scomoda, sedie da spiaggia, borsa frigo grande, borsetta frigo piccola e via dicendo. Quest’anno poi si va in appartamento per cui bisogna pensare anche a lenzuola e asciugamani (altre due borse).
E mia suocera sabato mi ha fatto comprare anche uno scolapasta da portar via. Lo scolapasta. Ossignore.
Metti mai che lì non ci sia, mi ha detto. E ricordati di portarti anche un rotolo di cartaigenica che metti mai che arrivate e i supermercati sono chiusi, ha aggiunto. La cartaigenica. Ossignore (e due).
Anzi, lo scolapasta e la cartaigenica.
Neanche andassimo nel deserto…
Tutto in pieno italiano medio’s style (che metti mai che non ci riconoscano subito, eh)…e io che mi immaginavo féscion nel mio costumOne nuovo con tanto di copricostumOne in tinta… sigh.

giovedì 4 agosto 2011

7 giorni

Missione compiuta: appartamento trovato! Ho tempestato di mail tutte le agenzie turistiche dell’isola e alla fine, vuoi per una gran botta di c**o (avere un sostanzioso lato B a volte aiuta) vuoi perché li ho presi per sfinimento, è saltata fuori quella che, almeno sulla carta, sembra essere la sistemazione ideale.
E non potete immaginare quanto mi senta sollevata: questo significa che si parte per davvero e che per la prima volta in due anni e mezzo io e Mr. M. ce ne staremo completamente soli  - ripeto e sottolineo completamente soli - per un’intera settimana. Detta altrimenti: mare, sole e 7 giorni per dimostrare all’uomo che sono la compagna perfetta  (cosa che in realtà lui sa già benissimo da sé ma una rinfrescatina alle idee non fa affatto male) e che vivere come me sarebbe un sogno (anche se non so cucinare, né stirare le camicie). Complice il clima di rilassatezza, infatti, conto di riuscire ad estorcergli una semi-promessa (una intera, mi rendo conto, potrebbe essere troppo difficile) per il prossimo anno.
A tal fine ho già in mente due alternative: il piano A) – per la buona riuscita del quale si rende necessario un ultimo giro da intimissimi - prevede di puntare sull’effetto “ho eliminato la biancheria color carne e ho una bellissima collezione di intimo coordinato”; il piano B), invece, contempla le maniere forti (e non a caso ho usato il verbo estorcere).
Per il resto, l’altra mia unica preoccupazione per quella settimana sarà quella di non scottarmi e, possibilmente, di non abbronzarmi con 4 diversi segni del costume come è mia (pessima) abitudine fare...

lunedì 1 agosto 2011

Fatemi posto*

Mancano 12 giorni alle ferie: abbiamo la destinazione, sappiamo esattamente cosa vogliamo dalla nostra vacanza e io ho addirittura già deciso cosa mettere in valigia (leggi pure: costumi e completini di intimissimi...abbastanza eloquente???). Ma c'è un ma... e non è propriamente quello che si può definire un dettaglio (non se si decide di spostarsi nella settimana di ferragosto almeno): al momento non abbiamo ancora trovato una sistemazione. Ora, dico io, ma vanno  tutti sull'isola di Rab? 

* possibilmente comodo che c'ho pur sempre una 46 e il mio lato B ingombra!

venerdì 29 luglio 2011

E alla fine...

non è stato necessario boicottare il rinfresco: c’ha pensato il figlio di Sempronio che, con un tempismo perfetto, ha fatto passare in secondo piano quello che doveva essere l’evento del giorno e che invece, nella sostanza, si è rivelato un banalissimo brindisi al quale ¾ dello studio avrebbe anche fatto a meno di partecipare (Nota bene: l’altro ¼ era assente)! E si, se ve lo state chiedendo, abbiamo anche dovuto mettere i soldi per farle un regalo. Regalo che non le è stato ancora consegnato ma sul quale la diretta interessata ha già detto la sua sottolineando come, stante la sua anzianità in studio, sarà sicuramente qualcosa di più figo (e quindi più costoso) rispetto a quello fatto  a Tizia e a Caia che, in fondo, lavoravano lì solo da un annetto. Ho deciso di astenermi da qualunque commento…

giovedì 28 luglio 2011

Il matrimonio della mia peggior nemica

Domani quella simpaticona della “collega-so-tutto-io” offrirà un mini rinfresco per festeggiare il suo matrimonio.
E io sto cercando il modo di boittacorglielo. Ora lo so che non si fa e che questo mio atteggiamento è infantile e riprovevole …ma, suvvia, se non sono l’unica ad aver avuto quest’idea vuol dire che il problema non è certo mio. Ih ih ih. Giuro che non sono una persona cattiva e che in trent’anni è la prima volta che mi viene in mente una cosa del genere ma converrete con me sul fatto che una cosa del tipo “eh beh, insomma, decido di sposarmi io e si sposano tutti. Tutti che mi passano davanti!” dove i tutti sarebbero William& Kate e Alberto&Charlene proprio non si può sentire (ha dimenticato l’altra Kate ma, visti i problemi di stile, dubito che sappia chi è).
E comunque, per inciso, se io fossi una sposina, tutto vorrei fuorché essere paragonata a quella poveretta della Charlene che si è ritrovata “cornuta e mazziata” ancor prima di arrivare all’altare.
Ma dicevamo del rinfresco è da giorni che miss-simpatia straccia le p***e a tutti anticipando che le sue pizzette saranno più buone di quelle di Tizio e i suoi pasticcini saranno senza dubbio migliori di quelli portati da Caio. Ed è da una settimana che, con la simpatia che la contraddistingue, si raccomanda caldamente affinché nessuno si azzardi ad interferire con la sua mattinata di celebrità, invito rivolto soprattutto al figlio di Sempronio che guai a lui se decide di nascere proprio domani rubandole la scena. No comment.
Io di fronte a tutta questa simpatia avevo pensato di proporre alle mie colleghe di vestirci tutte di bianco … e non ditemi che sono troppo acida: qualcuno mi ha battuto sul tempo e questo conferma che il problema non è mio!

martedì 26 luglio 2011

Ops... I did it again


... se magari torna l'estate posso sfoggiare il mio ultimo acquisto. E lo so che avevo detto basta ma non ho saputo resistere: le ho corteggiate per tutta  la stagione, le ho provate ben due volte e ora che stavano con lo sconto del 40% dovevano essere mie. Si insomma, sto cercando la vostra approvazione...ditemi che ho fatto bene e  giuro che non compro più scarpe fino ad ottobre (sperando, per allora, di essere riuscita a metterle tutte almeno una volta...).

domenica 24 luglio 2011

E la chiamano estate...

no, perché io la giornata di oggi la definirei in moltissimi modi (tutti molto pochi carini) fuorché estiva. La cosa che proprio mi urta è che siamo al 24 luglio e ancora non mi sono fatta una giornata di mare come si deve. E confidavo moltissimo in questo week end tanto che, da vera testarda, me ne sono bellamente infischiata delle previsioni meteo che chiamavano brutto già da qualche giorno e mi sono trasferita da Mr. M portandomi appresso giusto un paio di jeans e una canotta +  tutto l'occorrente per andare in spiaggia. Scelta rivelatasi più insensata di quanto possa sembrare visto che ha piovuto tutta la notte, la massima registrata è stata di 18 gradi e oggi non sono potuta uscire di casa causa scarpe inadatte (leggi pure infradito). E se ci pensate bene, visto quant'è fornita la mia scarpiera, la cosa è ancora più triste.
La giornata, quindi,  è trascorsa tra un "macheduepalle" e un "machedomenicadimerda" e quasi quasi ringrazio il cielo che domani sia lunedì (salvo poi pentirmi di questa cosa nel momento esatto in cui entrerò in ufficio).

venerdì 22 luglio 2011

Per 3/4 sono figa!

Balenciaga sotto braccio e rossetto chanel sulle labbra. Mi specchio compiaciuta su qualsiasi cosa sia riflettente (vetrine, vetrate, portiere automobili parcheggiate) e penso che, escludendo il pezzo che va dalla pancia a metà coscia (all’incirca ¼ del mio corpo), non sono affatto male. E son soddisfazioni…

giovedì 21 luglio 2011

Punchball & corno rosso

Stavo pensando di comprarmi un mini punchball da tenere vicino alla scrivania e utilizzare per scaricare il nervoso in giornate come questa.  Tiro quattro pugni, mi scarico e magari tonifico anche le braccia dato che ultimamente mi sta venendo la paranoia della “tendina-che-balla” quando saluto con la mano aperta (si, lo so che è infantile ma io sono gggiovane dentro). E se non dovessi trovare il punchball ho sempre pronto il piano B) ossia prendermela (nel senso di insultarla ….e fidatevi che un buon motivo lo trovo) la con la solita-collega-s****za (quella con la quale la natura già non è stata particolarmente generosa…ricordate?) che in realtà ultimamente mi si dice essere meno acida del solito.
Io, onestamente, la trovo fastidiosa uguale. Per la serie: il bue che dice cornuto all’asino.
Per completezza, il motivo di tanto nervosismo (che mi ha portato a mangiarmi un galak binaco e una confezione di ringo al cioccolato nel giro di 5 minuti… ) è sempre lui, quello che è stato ufficialmente eletto come cliente-rompi-maroni-2011.
E forse potrei iniziare a valutare l’idea di comprare, oltre al punchball, anche un bel corno rosso che mi tiene lontano le sfighe e i rompi-maroni (collega inclusa).

lunedì 18 luglio 2011

Io odio il tennis (e anche le vespe)

Io odio il tennis, soprattutto se - per la prima volta in trent'anni -  decido di andare a vedere i fuochi del Redentore e salta tutto perché Mr. M deve giocare alle 8 di sabato sera. Ma dico io, alle otto di sabato 16 luglio? mica c'è niente di meglio da fare un sabato sera d'estate no?
Poi Mr. M passa il turno e allora mi sento pure un pochino stronza perché il tennis è la sua passione e poi magari prende anche due soldini che male non fanno... solo che questo pensiero "pro-tennis" dura pochissimo, giusto il tempo di scoprire che il turno successivo è per domenica mattina allae 10e30. ...ma che male ho fatto io???
Comunque sia, alle 10 e30 - sotto il sole cocente -  siamo di nuovo ai campi e io continuo a chiedermi chi glielo faccia fare a faticare così tanto che io sono sudata solo stando all'ombra...
...e poi Mr. M perde contro una faccia da c**o che avrei voluto prendere a sberle senza stancarmi mai (no, non sono per niente sportiva....e allora???) e io vengo punta da due vespe e inizio ad andare in iperventilazione sperando di non essere allergica pure alle vespe e di non aver uno shock anafillattico. E questa, lo so, è la giusta punizione per aver rognato tutto il tempo ed essere stata una rompic******i d.o.c.

venerdì 15 luglio 2011

La promessa

A Natale Mr. M mi ha regalato il brillocco.
Nessuna promessa di convivenza né - tantomeno –di matrimonio.
L’unica promessa è stata quella che io ho fatto a lui in un momento di gioia assoluta (leggi pure temporaneo stato di incapacità di intendere e volere).
Ho detto: “Beh, puoi chiedermi tutto quello che vuoi e giuro che ti accontento” (e mai errore fu più grande).
E col senno di poi, pensando che a causa di quella promessa del cacchio fatta 7 mesi (quando ancora faceva freddo e l’estate sembrava un miraggio) probabilmente questo week end dovrò accompagnare Mr. M ad un torneo di tennis anziché spaparanzarmi in spiaggia, credo che sarebbe stato meglio (molto meglio e decisamente più divertente) dover assecondare una richiesta  HOT…
Mannaggia a me e a quando non ho previsto la clausola che escludeva dall’accordo le partite di tennis fissate nel week end…

Ps: …ma se puntassi sul fatto che in quel momento non ero tutta in me non potrei farla passare come circonvenzione di incapace?

giovedì 14 luglio 2011

#pensieri sconclusionati

Concentrazione ai minimi storici, voglia di leggerezza, pensieri frivoli & sconclusionati.
E si lo so che mi dovrei sentire in colpa perché ci sono un bel po' di cose nuove da studiare, ma davvero non posso farci nulla, è più forte di me: le uniche notizie che questa settimana riescono a catturare la mia attenzione non hanno nulla a che fare con il mondo del diritto.
E si, lo ammetto, vorrei tanto smettere i panni (rigorosamente low cost) della persona seria (?), adulta (?), trentenne (senza punto di domanda perché  -ahimè - questa è l'unica certezza) e calarmi nella parte della bionda-oca-stakanovistadeiparty-taglia40.
Solo che:
1) non sono bionda
2) non vado ai party
3) NON SONO UNA TAGLIA 40.
Rimane solo l'essere oca e secondo me impegnandomi un pochino (neanche troppo a dire il vero) posso ottenere ottimi risultati (anche se preferivo andare ai party e indossare la 40...ma tant'è).

martedì 12 luglio 2011

Sottotitolo

Perché, se non fosse chiaro, il mio cruccio sono i chili di troppo. Quei chili di troppo che si trovano così bene sulle mie cosce e sui miei fianchi che non sembrano intenzionati proprio ad andarsene. Quei chili di troppo che, avendo io trent’anni suonati, farò sempre più fatica a smaltire (se mai trovassi il modo di riuscirci). Quegli stessi chili che, per auto - consolarmi, mi portano a dire che sono una morbida e seducente realtà (si, se ve lo state chiedendo è diventato il mio “motto”)
Mai sottotitolo al blog, quindi, poteva essere più appropriato.
Ps: sia chiaro, però, che ogni tanto (ultimamente sempre più spesso, ci tengo a precisarlo!) riesco ad entrare anche in una  44… 

lunedì 11 luglio 2011

Pensieri noiosi del lunedì sera

Mi sta venendo la sindrome del tempo-che-scorre-troppo-velocemente. E' l'11 luglio ed io, che per quest' estate ho ancora un sacco di cose da fare,  sento salire l'ansia di non riuscire a godermela come vorrei. Ho proprio bisogno di staccare, di coccolarmi e farmi coccolare, di godermi le lunghe giornate di sole distesa a non far niente e di riappropriarmi dei miei spazi e del mio tempo.
Alle ferie - che quest'anno, per la prima volta  in trent'anni, saranno "all'avventura" - però manca ancora un mese...  o rinfresca un po' o io sclero del tutto.

mercoledì 6 luglio 2011

Odio dare ragione a chi mi dice “Te l’avevo detto!”. Eppure è così: mia mamma me lo ripeteva da giorni… “Portati una pashmina o un foulard che con l’aria condizionata ti ammazzi…”.
E io: “no, no, figurati, non serve”.
Non serve??? Mannaggia a me, mannaggia.
Sono due giorni che sono rigida come uno stoccafisso ed agile come un elefante.
Ma non avevamo detto che ero una morbida e seducente realtà???

lunedì 4 luglio 2011

Buona la seconda... e anche la terza!

Ebbene sì, ieri mi sono rifatta alla grande. 2 borse, 2 vestiti, un coprispalle e un antitaccheggio. No, no, giuro che ho pagato tutto e non mi sono data alla microdelinquenza. E' solo che - a quanto pare - ultimamente sono circondata da commesse stordite... e io, forse, sono più stordita di loro visto che, dopo essere entrata in tre negozi e aver sentito suonare l'allarme, non mi sono completamente posta il dubbio che forse (ma forse eh...) la Svampita di turno (due in due giorni... ma che male ho fatto?) aveva scordato di levare quell'aggeggio dal mio bellissimo e scontatissimo vestito nero.
E non me ne sono accorta neppure una volta a casa. Se non era per la Sister a quest'ora il vestito sarebbe conservato nell'armadio con appeso quell'arnese che mi avrebbe mandato in paranoia al momento di indossarlo.
Per cui stasera, di gran corsa, sono tornata all'outlet e ho sistemato la cosa.
E - fatalità - sono ripassata davanti a quell'ottico con i modelli scontatissimi dove ieri avevo provato un paio di miu miu da sole da perdere la testa... Volevo farli vedere (solo vedere) alla Sister. Erano ancora lì, una signorotta bionda li aveva appena provati e li stava riponendo al loro posto... oddio... no, ma su di lei sono sprecati...
Il finale lo potete immaginare da voi: io e la Sister entriamo, ci fondiamo sugli occhiali in questione, me li provo e non me li tolgo più. La bionda mi guarda e sta per dirmi qualcosa ma io sono già alla cassa! L'avete detto voi che bisogna esser un po' stronze no? ih ih ih...
Decisamente soddisfatta.

domenica 3 luglio 2011

Delusione totale

Ieri, delusa per il fatto di non aver trovato nulla dopo aver girato tutti i negozi di borse e scarpe della città, entro da Sephora certa che, almeno da lì, sarei uscita con un sacchettino.
Le ultime parole famose.
Io: "scusa... ho sentito parlare bene dei prodotti della linea bare mineral..."
La commessa (d'ora in poi la commessa svampita o anche Miss Svampi): "Ah si" e mi accompagna allo stand.
1... 2...3...4...5... 10 secondi di silenzio, questa mi guarda e io guardo lei e il suo trucco assurdo. Già le premesse non sono buone perché una che si concia in quel modo di sicuro non ne capisce una mazza di trucchi.  E poi non mi da l'impressione di essere molto sveglia (e guarda caso l'ho beccata proprio io...). Non per qualcosa, eh, ma ci sono 20 confezioni con nomi diversi e, in teoria, lei dovrebbe illustrarmi i vari prodotti, le modalità di utilizzo e poi aiutarmi a scegliere la tonalità più adatta a me... questo, ripeto, almeno in teoria, no? (o sono io che sono particolarmente acida e pretendo troppo?).
Comunque sia, la commessa svampita in questione non fa nulla di tutto ciò e comincia a tossire senza mettersi la mano davanti e senza scusarsi.. mah...
Vabbè, facciamo che prendo io l'iniziativa perché voglio tornare a casa con questi benedetti prodotti minerali.
Io: "ecco si, allora..  magari se mi spieghi e mi aiuti a vedere qual è il colore per me..."
La commessa svampita tossisce ancora e poi mi guarda come se le avessi chiesto di dirmi a memoria la Divina Commedia... 
Inizio a pensare che sia uno scherzo e mi guardo attorno in cerca di una commessa normale che effettivamente esiste e che, avendo capito la situazione, chiede alla svampita se ha bisogno di aiuto. Io apro la bocca per dire ...niente, non dico niente perché Miss Svampi (che sto cominciando ad odiare) mi anticipa: "No, no, tranquilla, faccio io ".
[Fai tu? - penso io - ecco, allora vedi di darti una mossa, brutta...(ops...scusate)]
Io: "senti ho letto che di questa linea ci sono anche dei kit pensati apposta per chi vuole provare i prodotti e vedere come si trova..."
Lei: "Si" (Punto).
[Si cosa???? fammeli vedere no?]
Io, imperterrita (ormai è una questione di principio): "Ecco si, ...posso vederli?"
Miss Svampi tossisce ancora (e io a momenti la prendo per il collo) e mi fa: "Si sono qui sotto"
[Qui sotto? qui sotto dove?? Ohu, ma ci sei o ci fai???]
Miss Svampi resta lì, non fa nulla (a parte tossire), non dice nulla... 
A questo punto è chiaro che non avrò quei prodotti...
Giro i tacchi e, delusa, prendo la strada di casa.
Senza aver trovato la borsa beige e senza trucchi.
sigh...

venerdì 1 luglio 2011

Potere alle curve!

«Dopo anni di dittatura estetica le donne gamberetto, grissino, sogliola o stecchino devono arrendersi e dividere democraticamente il trono dello stile con le donne curvy, che non è solo un modo anglo-chic per dire culona, ma una morbida e seducente realtà». 

L'ho letto su Grazia mentre mi affannavo a pedalare sulla cyclette e grondavo sudore. Sono tornata a casa con l'autostima a mille e mi sono pappata quattro biscotti al cioccolato senza sentirmi minimamente in colpa. Che colei che ha detto questa cosa sia benedetta :-)

mercoledì 29 giugno 2011

A gentile richiesta


... che dite? ho fatto bene, no? 

Alla conquista del mondo

Ribadisco: i saldi non sono ancora iniziati e io anche oggi sono tornata a casa con un sacchetto con dentro un paio di scarpe. Il quarto in 3 settimane. Neanche Imelda Marcos sarebbe riuscita a fare di meglio.
Ora, se è vero che una donna con le scarpe giuste può conquistare il mondo, io a questo punto sono davvero sulla buona strada anche se credo che prima di arrivare in vetta (delirio di onnipotenza dovuto ai 35° all’ombra di oggi) dovrò fare una sosta presso un buon centro di disintossicazione per soggetti affetti da SASC – sindrome acuta da shopping compulsivo.
E già mi vedo con il mio vestitino floreale e le mie nuove fantastiche scarpe, seduta in cerchio:
“Ciao a tutti, sono Bri, e da 3 giorni che non compro nulla”.

Ok, resettiamo, non è una bella immagine. Devo evitare che vada a finire così.
Dopo i saldi giuro che smetto (errata corrige: giuro che provo a smettere).

martedì 28 giugno 2011

The woman in red

I saldi non hanno ancora avuto ufficialmente inizio che io, approfittando di qualche sconto anticipato, ho già depennato la voce "abito floreale" dalla lista degli acquisti da fare.
La voce "vestito rosso", invece, non era neppure contemplata ma quando me lo sono trovata davanti, carinissimo, bon ton, con il 50% di sconto e - lo ammetto  - vagamente somigliante al modello che  fatalità oggi Miss Perfezione portava in nero ... beh, ecco,  io credo proprio di aver sempre voluto un vestito rosso (perché, non ve l'avevo mai detto?).

domenica 26 giugno 2011

Mettete trenta squadre di rugby che si ritrovano per un torneo, una finalità benefica e una splendida giornata di sole. Mettete Bri dietro il bancone del chiosco a spinare birra (cosa che prima di ieri non avevo mai fatto) e un'aria di festa contagiosa. Aggiungeteci pure che a una certa ora la sottoscritta  ha ceduto molto volentieri il suo posto dietro il banco per fiondarsi sotto il gazebo della consolle con quell'altra sconclusionata della Fede. E lì,  incurante dell'aspetto non proprio fresco, dei capelli scarmigliati (ho riprovato a fare lo chignon che però continua a restare una cipolla) e dell'ascella commossa, mi sono scatenata come non succedeva dai tempi delle feste studentesche alla domenica pomeriggio. Ho saltato e sculettato (si usa anche se il Lato B è di dimensioni BIG, vero?) come una forsennata (giuro: ero sobria*), mi sono agitata neanche mi avesse morso una tarantola e dopo 12 ore me ne sono tornata a casa stanchissimissima e felice. Tra un salto e l'altro, lo ammetto, ho avuto il sospetto che uno strapazzo del genere, alla mia età, potesse avere delle conseguenze - minimo minimo - per i tre giorni  a seguire, ma ho deciso di ignorare il fatto che le gambe pesassero come due zampogne e ho continuato a godermi la festa.
Stamattina, ovviamente, ho avuto conferma della fondatezza dei miei sospetti ma non avrei rinunciato per nulla al mondo al primo bagno di sole della stagione per cui al motto di "sveglia presto e via verso il mare" ho costretto di Mr. M. a tenere fede alla promessa fattami in settimana e portarmi in spiaggia.
Risultato: eccomi qui esausta e in modalità peperone. 
E domani è di nuovo lunedì...

Ps: dimenticavo... esausta, in modalità peperone e FELICE!

*precisazione obbligatoria

venerdì 24 giugno 2011

La cipolla

Che non sono fatta per essere fèscion è cosa nota. E nemmeno sull’essere chic me la cavo tanto bene. Oggi c’ho provato con i capelli… doveva essere un raccolto semplice, uno chignon morbido, una di quelle cose che stando alle riviste femminili ci dovresti mettere 30 secondi e risultare perfetta. E invece, dopo aver passato più di dieci minuti davanti allo specchio cercando di addomesticare una criniera più leonina del solito, il risultato è stato una cipolla tutta spennacchiata tenuta insieme in uno di quegli elastici molto anni ‘80, morbidosi e colorati. Tutto quanto di più lontano dall’essere chic ci possa essere.
E' ufficiale: ci rinuncio...

martedì 21 giugno 2011

Miss Centrino Vs Miss Perfezione

Miss Centrino sono io che oggi, davanti allo specchio prima di uscire di casa, ho pure avuto il coraggio di esser soddisfatta di quel tripudio di pizzi, merletti e macramé che avrebbe fatto degna concorrenza al corredo di mia nonna. 
Miss Perfezione è lei, che indossa un tubino blu che sembra esserle stato cucito addosso, che ancheggia sul tacco 12 come se fosse la cosa più naturale del mondo e che - mannaggia - mi sta pure simpatica.
Oggi io e Miss Perfezione andiamo a pranzo insieme (perchè si, Miss Perfezione mangia e non mette su un grammo...ovvio no?) e viste così  - al tavolo della mensa -  sembriamo la versione in carne (io) ed ossa (lei) della rubrica in & out... inutile precisare chi fosse "in" e chi - invece -  sembrava essersi messa addosso un pezzo di passamaneria.
Sarà bene che domani mi rinfili nei tanto cari jeans abbandonando qualsiasi velleità di essere fèscion...
...'notte

lunedì 20 giugno 2011

Donna (ancora una volta) sull'orlo di una crisi di nervi

Posso anche fingere (pure con me stessa) che sia tutto ok ma è evidente che qualcosa non va se entro in tre negozi ed esco senza neanche una busta e se, addirittura, non sento il desiderio di fiondarmi da kiko per comprare l'ennesimo rossetto rosso/arancione e il solito ombretto improponibile che poi resta nel fondo del beauty. E no, se ve lo state chiedendo, sappiate che non sono ritornata la vecchia Bri-dal-braccino-corto. E non ho neppure messo giudizio. Sono solo più fastidiosa ed insofferente del solito. E il fatto di essermi imbattuta in uno dei clienti più rompiballe che io abbia mai conosciuto non mi aiuta.... anzi, sto tenendo sotto controllo la gastrite perché (facciamo gli scongiuri ... tié) ho come il sentore che questa potrebbe essere la settimana giusta per un bell'attacco di quelli da mettermi definitivamente ko. Se mi chiama un'altra volta "signorina" o "assistente di..." giuro che brucio il suo cavolo di fascicolo. Ecchecacchio (bonjour finesse...) non dico rivolgersi a me con tanto di titolo di avvocato perché mi rendo conto di prendere un po' troppo, ma almeno un educatissimo Lei + il nome di battesimo, no eh? non si usa più?  vabbè che per telefono sembra che c'ho 15 anni ma se hai chiamato uno studio legale chi pensi che ti possa rispondere??? ...
Ok, chiedo venia: sono acida, più acida di uno yogurt andato a male [e non mi dite di portare pazienza che tra un po' arrivano le ferie perché questo è un altro dei tasti dolenti della settimana (rimandiamo al prossimo post-lamentoso)]...
a domani va... che è meglio!

venerdì 17 giugno 2011

Pancia, addio! - funziona davvero.

Con stasera ho concluso le prime 12 sedute di slim belly (qui e qui): un altro centimetro in meno nel giro-fianchi e  - 3 sulla bilancia! Ok, mi è costata quasi € 80 euro ma la soddisfazione di vedersi i pantaloni un po' più morbidi e di dover stringere la cintura non ha prezzo!

giovedì 16 giugno 2011

Il potere di un paio di tacchi

Da ieri ho deciso di mettere a riposo le comodissime ballerine effetto-papera per concedermi qualche centimetro in più. Ne guadagna la figura e anche l’autostima. Le cose da fare restano sempre là in una scrivania che sono riuscita ad incasinare senza neanche accorgermene ma, forte di questa nuova prospettiva datami dagli 8 cm in più, mi convinco che è tutto meno complicato del previsto.

lunedì 13 giugno 2011

Fiuuuu...

... quorum raggiunto e scrutinio senza intoppi. Evvai! C' ho rimesso tutte le unghie (mannaggia a me, avevo appena smesso di fare la ricostruzione e mi ritrovo punto e daccapo...) ma c'ho guadagnato due paia di scarpe... 

domenica 12 giugno 2011

Breve aggiornamento

Approfitto della pausa per farvi sapere che - per il momento - ai seggi sta filando tutto abbastanza liscio.
E ho già pensato a come impiegare il compenso di questi due giorni... (ti prego, ti prego, fa' che domani lo spoglio delle schede finisca prima che chiudano i negozi!).

sabato 11 giugno 2011

Bene, archiviato - almeno per ora -  il discorso matrimoni (è già passata una settimana... sigh!) mi preparo a trascorrere il week end ai seggi. Speriamo solo che vada meglio dell'anno scorso quando sono finita in ospedale in iperventilazione a causa crisi di panico dovuta all'aver perso le chiavi della palestra che ospitava i seggi (astenersi da commenti, grazie)... in realtà per andare peggio non voglio neppure immaginare cosa dovrebbe succedere... scappo! a domani

martedì 7 giugno 2011

Sicilia bedda

Rieccomi... a malincuore ma sono tornata... e a rendere il rientro ancora più faticoso c'ha pensato il meteo. Ma sorvolo e penso a godermi ancora l'effetto benefico di questa tre giorni che si è rivelata esattamente all'altezza delle aspettative. E' stata una vera e propria - piacevolissima - full immersion nei ricordi, nei profumi e nei sapori che mi hanno accompagnato per tantissime estati, il tutto allietato dall'incontro con qualche vecchio amico con il quale, nel corso degli anni, ho mantenuto i contatti e, ovviamente, dall'emozione del matrimonio della Vale. Le premesse lasciavano intendere che sarebbe stato favoloso, ma è stato anche di più di quello che immaginavo: abito da sogno, location stupenda (peccato solo per quella pioggerellina che ci ha costretto a cenare all'interno), una cena strepitosa e un'atmosfera bellissima.
Oddio, ho finito gli aggettivi e mi sa che non sono ancora riuscita a rendere l'idea!
Pure io - modestamente - non ero male ma per qualche foto rinvio al prossimo post!
'notte 

giovedì 2 giugno 2011

Two is meglio che one

Missione compiuta! e ora mi ritrovo con ben due vestiti... si, perché alla fine la sarta ha smontato e rifatto (questa volta con criterio) tutto il lavoro e, stando alla prova di martedì sera, il risultato sembra essere anche buono. Solo che, non potendo stare con l'angoscia del cosa mettere fino a domani (giorno della partenza) e memore della volta precedente  - quando in prova l'abito era perfetto e poi sappiamo come è andata -,  nel frattempo mi sono attivata per trovare un degno sostituto (sapevate che non vi avrei deluso, no?)! E ora, confesso che il sostituto mi piace di più (molto di più) di quello che doveva essere il-mio-favoloso-vestito-dal-corpetto-corallo... 
E con questo direi che il capitolo "vestito per il matrimonio della Vale" è definitivamente chiuso ( con successo, aggiungerei!),
Ora non mi resta che preparare un trolley un po' più grande del solito, dare una sistematina alla chioma leonina e aspettare che finalmente ci chiamino all'imbarco!

martedì 31 maggio 2011

Un po' meno tonda

Sono stata così presa dalla storia del vestito (che peraltro non è ancora finita ma preferisco non pensarci  - e non tediarvi oltre) che non vi ho neppure detto di come è andata la prima misurazione dopo sei sedute di slim belly.
Rullino i tamburi e squillino le trombe: dopo 15 giorni ho perso 5 cm nel giro vita (3 cm sopra l'ombelico per intenderci) e 2 cm nel giro fianchi! o l'istruttore ha barato per farmi contenta e non sentirmi più brontolare o i miei piccoli sacrifici sono serviti a qualcosa. E forse sarò un po' meno tonda! Senza un vestito da mettere ma un po' meno tonda (meglio di niente, no?).
Per  il vestito credo proprio che non si potrà fare molto, la sarta ha detto che proverà a sistemarlo ma non garantisce di riuscirci (no comment). Non mi resta che mettermi il cuore in pace, tirare fuori la carta di credito e rassegnarmi al fatto di dover acquistare un altro abito che si abbini alla perfezione con il giacchino, i sandali e la borsa che ho già preso. Il tutto entro venerdì mattina… praticamente un’impresa ai limiti del possibile. Fatemi un grosso in bocca al lupo che ne ho tanto bisogno...

domenica 29 maggio 2011

Piccolo dramma della domenica sera

Terzo matrimonio e primo giorno di sole. Un gran bel week end, tutto perfetto. Potrei quasi andare a letto serena... ed invece decido di provare il vestito preso per il matrimonio della Vale al quale la sarta ha apportato qualche piccola modifica. Ossignore....mi guardo alla specchio e nel giro di 5 secondi si consuma il mio personalissimo dramma della domenica sera. Guardo mia mamma per capire se vediamo la stessa cosa e la sua faccia non lascia dubbi: la risposta, ahimè, è si. Faccio un respiro profondo e mi rassegno alla realtà dei fatti. Il mio bellissimo vestito in realtà è tutto storto, la scollatura tira e la pence all'altezza del seno è tutta onde, ohmiodio ... e adesso?